Libro della famiglia Sandoz

Famiglia originaria di Le Locle dove è menzionata dalla seconda metà del XIV secolo, borghese del Valangin dal 1508 e da Neuchatel dal 1659.
Si è diffuso a La Brévine, Dombresson, Basilea e nel cantone di Vaud.
Jean-Jacques Sandoz, figlio di David, primo sindaco di La Chaux-des-Taillères (Brévine), fu nobilitato nel 1657 da Enrico II di Longueville.
Suo figlio Enrico che aveva sposato Anne-Marie de Bonstetten, le signorie di Travers, Noiraigue e Rosières entrarono nella sua famiglia che morì nei maschi nel 1852.
John Henry Sandoz (1698-1753), discendente di un figlio più giovane di Jean-Jacques sopra, che ha sposato Sarah Elizabeth Rollin ultimo della sua famiglia, ha preso, e la sua discendenza, il nome di Sandoz-Rollin .
Suo figlio David ricevette dal re di Prussia il titolo di barone, che non fu ratificato a Neuchâtel.
Charles-Louis di Sandoz, ultimo membro di un ramo collaterale di questo stesso ramo, adottò nel 1873 suo nipote, Alphonse Franel (1809-1892) che prese il nome e le armi di Sandoz.
Suo figlio Charles morì nel 1904 senza posteri.
È ad altri rami che appartenevano Henri Sandoz (1730-1820), di Le Locle, colonnello al servizio della Francia, che fu nobilitato da Luigi XVIII e il cui figlio morì nel 1859 senza posteri.
Claude-François Sandoz luogotenente generale al servizio dell'Olanda che fu nobilitato nel 1776 dall'imperatore Giuseppe II e morì senza posteri.
Isaac SANDOL, gambo della famiglia SANDOL-ROY (vedi questo nome).
Armi: un martello collocato nel pal, accompagnato da iniziali e due fiori di tigre che si muovono da un monte di tre talee.
Secondo HTJG., Azure, il martello versato argento e accompagnato da due stelle d'oro.
Lo stesso autore tiene anche il martello con una fede che diventerà l'emblema della famiglia e ha dato origine a molte varianti.
In generale troviamo: "Azure con la fede del denaro"
Il campo è a volte "rosso alla fede posto su una sfida"
che la R. B. dia "Azure in campo d'oro e accompagnato in capo di una mezzaluna, in base a una fiamma di Gules.
Sulla tomba del notaio David Sandoz, sindaco di La Brévine (1656) "la fede è accompagnata da una piantina di fiori di giglio e due palme a punta"
Su una pietra di D.-H. Sandoz (1783), ci sono solo "due stelle in testa e un monte di tre punte".
Crest: un destrocitore con in mano un martello.
Supporti: due leoni.
Valuta: SINE DOLO o "SENZA DOL".
Un disegno di Huguenin (fine XVIII secolo) dà armi simili a quelle di
Sandol, ma con "il campo azzurro".
Supporti: due donne.
Motto: "È l'effetto della pazienza e del vero amore".
John Henry Sandoz-Rollin (1698-1753), cavaliere di porta Generosità "denaro strappato e anche la croce di Generosità oro, il rosso di banda a scacchi e oro cuciture sul tutto ".
Crest: un grifone.
Supporti: due leoni.
Un sigillo Sandoz-Travers, probabilmente quello di un figlio di Jean-Jacques, alleato di Sandoz, porta un Sandoz-Travers e Sandoz squartati.
La lettera di nobiltà concessa nel 1776 al generale Sandoz porta "Azure alla fede del denaro".
Crest: un furto di denaro.

SANDOL, SANDOL-ROY. - Filiale della famiglia Sandoz, borghese di Valangin (1508) e Neuchâtel (1659). Abram Sandol (1722-1802), Consigliere di Stato, fu nominato cavaliere con suo padre Isacco nel 1754 e autorizzato a portare il nome di SANDOL-ROY, perché aveva sposato l'unica figlia di Simon de Roy.
Armi: "Gules una fede di denaro, accompagnata da sedici diamanti pagati, otto in capo e otto in base. I rombi del punto sono a volte sostituiti dalle fiamme.
Sulla tomba di Isaac Sandoz (Sandol) (1643-1716) al Tempio di Locle, i diamanti del capo sono sostituiti da due punti di diamante.
Crest: una destrina che regge un'ascia.
Le armi concesse durante l'ennoblazione sono una combinazione delle braccia di Roy e Sandol: "squartato uno e quattro Gules tre stelle d'argento disposte in fronte e sautoir d'oro azzurro, abisso aperto; su tutto, dall'ermellino alla fede naturale ".
Cresta: tre piume di struzzo Argent, Gules e Azzurro.
Supporti: due leoni rossi.
Valuta: "SINE DOLO".